
Fatica a breve termine (SF), i benefici del Melograno Mediterraneo
“Per la prima volta abbiamo testato l’efficacia di un ingrediente tipico del bacino mediterraneo come supporto per il sistema immunitario per combattere stanchezza e affaticamento, manifestazioni tipiche di un sistema immunitario alterato. Parliamo di immunonutrizione, concetto per cui alcuni nutrienti, grazie alla loro attività antinfiammatoria, possono aiutare →
Costanza Riccioni,
Chief Scientific Officer Esserre Pharma.
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Nutraceutica avanzata per la salute del tratto urinario femminile
“Le infezioni del tratto urinario interessano circa 6 milioni di donne all’anno in Italia. Circa metà delle donne ha sofferto almeno una volta nella vita di un episodio di cistite; di queste, il 20% ha un secondo episodio nell’arco di sei mesi, e l’8% un terzo. Si definisce ricorrente un’infezione non complicata del tratto urinario che si manifesta 3 volte in 12 mesi o 2 volte →
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Regole d'oro per un probiotico di qualità
“Il probiotico è un microrganismo vivo e vitale che, quando somministrato in quantità adeguate, conferisce benefici a chi lo assume.
Questa definizione, stabilita dall’OMS, definisce alcuni punti fondamentali: 1. Vitalità dei microrganismi e capacità colonizzante: le spore e i batteri liofilizzati non possono essere definiti probiotici. →
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HMO: soluzione innovativa per la salute gastrointestinale
“Il 2’-fucosillattosio, un oligosaccaride del latte materno (HMO), è un prebiotico selettivo bifidogenico che limita l’adesione dei patogeni alla mucosa intestinale, modula la risposta del sistema immunitario favorendo un fenotipo tollerante e antinfiammatorio e infine modula la contrattilità neuromuscolare[1].” →
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Il punto di partenza per un corretto protocollo nutrizionale
La prima visita nutrizionale è il punto di partenza per definire un corretto protocollo nutrizionale e/o di integrazione alimentare, finalizzato a migliorare l’attuale stato di salute o a prevenire il rischio di malattia, eventualmente associato allo stato attuale.
Il peso corporeo è soltanto uno dei parametri misurati; la prima visita →
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Vitamina B12: quale dosaggio?
Un recente studio italiano pubblicato su Clinical Nutrition ha valutato la capacità di due dosaggi di vitamina B12 sublinguale per verificare quale ne migliorasse i livelli in un gruppo di vegani e vegetariani con carenza marginale. Lo studio è stato condotto su 40 volontari, divisi in due gruppi: il primo ha ricevuto un’integrazione a basso dosaggio (50 mcg/die, ossia →
Il miglioramento dei livelli sierici di vitamina B12 è stato considerato un parametro primario: dallo studio è emerso che il dosaggio elevato ha indotto un aumento maggiore dei livelli circolanti di vitamina B12 rispetto al basso dosaggio, ma dalle analisi statistiche si può affermare che entrambi i dosaggi ne avrebbero indotto un incremento significativo nel tempo.
Tra le altre variabili prese in considerazione dallo studio vi sarebbero poi la olotranscobalamina (per verificare il quantitativo di vitamina B12 effettivamente attiva), l’acido metilmalonico (un marcatore specifico che si accumula in caso di carenza di vitamina B12) e l’omocisteina: tali parametri variano in modo significativo dopo l’integrazione con entrambi i dosaggi, anche fino al raggiungimento di valori che rientrano nel range della normalità.
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Fame nascosta: l'importanza dei micronutrienti
La transizione dall’adozione di diete tradizionali basate su alimenti scarsamente trasformati a cibi e bevande industriali ad alta densità energetica e poveri di micronutrienti è responsabile del fenomeno conosciuto come “triplice fardello” della malnutrizione, caratterizzato da denutrizione, carenze di micronutrienti e obesità →
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Effetti di una pasta dietetica arricchita in fibra sull’adherence alla dieta di soggetti obesi
Denominatore comune dei fallimenti delle diete ipocaloriche prescritte a pazienti
obesi è la difficoltà a mantenere nel tempo il calo ponderale. Diete monotone e i
ridotti livelli di sazietà sono tra i motivi ricorrenti di abbandono dei programmi
dietetici. →
pazienti, poco inclini al consumo regolare delle paste “scure” integrali; d’altra parte
una ridotta porzione di pasta di semola comune può non essere soddisfacente. Scopo del presente studio è stato quello di valutare il calo ponderale e l’adherence a breve e
medio termine in un gruppo di soggetti obesi sottoposti a dieta ipocalorica
comprensivi di una pasta arricchita in fibra.
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Diagnostica integrata e terapia sistemica nutrizionale
La Diagnostica integrata e la Terapia sistemica nutrizionale caratterizzano i Protocolli Specialistici di Dietosystem®, indiscussi riferimenti nella pratica clinica ambulatoriale. L’utilizzo di software e dispositivi medicali specialistici, certificati, assicura al professionista, →
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L’infiammazione parte dalla membrana cellulare: puoi misurarla!
Negli ultimi tre decenni è aumentata drasticamente l’incidenza di malattie cardiovascolari, respiratorie, neurodegenerative, autoimmunitarie, di diabete e tumori nella popolazione mondiale. Si è visto che alcuni fattori sociali, ambientali e legati allo stile di vita possono promuovere una condizione di →
Oggi l’infiammazione è un processo molecolare ben conosciuto, sin dalle cause primarie che avvengono a livello della cellula, la vera unità funzionale dei tessuti. Per comprendere appieno cosa sta avvenendo e se c’è una condizione infiammatoria, è indispensabile conoscere e valutare il profilo molecolare di membrana del soggetto, eseguito su globulo rosso maturo, cellula selezionata e lavorata con una robotica unica al mondo, mediante procedimento accreditato ISO 17025 (Accredia).
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Butirrato: cos’è e perché dovresti prestargli attenzione
Il butirrato prodotto dalla flora batterica si prende cura della salute del nostro intestino, ci aiuta a prevenire l’insorgenza di alcune malattie, fa il pieno di energia alle nostre cellule ma… che cos’è? Il butirrato è uno dei buoni, buonissimi frutti che nascono dalla cooperazione tra noi ed il microbiota che ospitiamo nel nostro →
Tra tutti gli SCFAs, quelli più conosciuti sono l’acetato, il propionato e, appunto, il butirrato, ma quest’ultimo è sempre stato oggetto di un particolare interesse nella comunità scientifica. Questa molecola infatti funziona come “batteria molecolare” per le cellule del nostro intestino, supporta il nostro sistema immunitario, in particolar modo nel colon, e limita l’insorgenza di alcune patologie nel tratto digerente.
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Sport e microbiota: l’allenamento che inizia da dentro di noi
I microorganismi che popolano il nostro intestino fanno molto di più che consumare fibre e tenere a bada i batteri patogeni. Il nostro microbiota e la nostra attività fisica si influenzano a vicenda su molti aspetti, dall’energia necessaria a far funzionare i muscoli fino al recupero a fine allenamento. Grazie ad un sempre maggior → Analogamente a quanto accade per l’asse intestino-cervello, anche il rapporto tra microbiota intestinale ed esercizio fisico è bidirezionale: l’attività sportiva migliora la circolazione sanguigna e la motilità intestinale, creando così l’ambiente ottimale per la crescita della nostra flora batterica che, in cambio, metabolizza ciò che mangiamo producendo preziosi micronutrienti. Vuoi approfondire l’argomento? Clicca qui.


Miscele speciali per gestire le energie, anche in condizioni estreme
La gestione delle energie è certamente un fattore importante per gli atleti. Errori tecnici o tattici possono compromettere in maniera irreparabile una competizione sportiva.
La Ricerca in nutrizione sportiva si impegna da sempre per realizzare prodotti all’avanguardia e tra questi ci sono certamente miscele brevettate →
La miscela è costituita da un pool di carboidrati per massimizzare la gestione delle energie degli atleti, associabile a una specie di “Super Maltodestrina”, composta da ingredienti bilanciati che permettono un costante rilascio di energia, molto utile per atleti impegnati in attività di endurance. Al suo interno, si trovano ingredienti innovativi che lavorano in sinergia tra loro.
1) Destrine cicliche altamente ramificate (HBCD)=> capaci di cedere glucosio in maniera graduale e continua
2) Palatinose => un carboidrato a basso indice glicemico, capace di favorire anche l’ossidazione dei grassi
3) Maltodestrine DE6 e DE18 => polimeri a media e lunga catena per una cessione graduale delle energie
Quali sono le caratteristiche in sintesi:
1) Cede glucosio in maniera graduale e continua
2) Ha un basso indice glicemico, capace di favorire anche l’ossidazione dei grassi
3) Contiene polimeri di glucosio a lunghissima catena e a catena ramificata, per un graduale rilascio delle energie.
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Pistacchi Americani, una grande fonte di sostanze benefiche per la salute
Il pistacchio è un prodotto che vanta numerose proprietà benefiche note sin dai tempi antichi. Utilizzato come cibo fin dal 7000 a.C. in Turchia, era noto agli Assiri, ai Persiani e ai Greci come “droga medicinale”. Molte delle proprietà salutari di questo frutto derivano dalla sua composizione e dalla sua ricchezza di micronutrienti →


Rafforzare il sistema immunitario: la top five dei nutrienti
Sarebbe impossibile parlare di benessere senza considerare la salute del tuo sistema immunitario. Nonostante la parola benessere assuma un significato diverso per ognuno di noi, il sentirsi bene equivale a nutrire il corpo in modo che goda di buona salute in tutte le fasi della vita; durante questo percorso →
Un sistema immunitario ben funzionante è in grado di difendere il tuo corpo da tutto ciò che potrebbe influire negativamente sulla tua salute. La riposta immunitaria, ovvero la modalità con la quale il sistema immunitario interviene in presenza di una minaccia, si divide in:
Risposta Innata: rappresenta la prima difesa nei confronti di virus, batteri o tossine. Sebbene non sia in grado di distinguere i vari agenti patogeni, agisce inviando un messaggio alle cellule immunitarie in modo da generare una risposta rapida che possa prendersi carico del problema.
Risposta adattativa: interviene dopo aver identificato la minaccia e risponde utilizzando degli strumenti, che prendono il nome di anticorpi, specifici e mirati a contrastarla.
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Vitamina K e Omega-3: i benefici per la salute del tuo cuore
Medici e nutrizionisti ti dicono costantemente che il cibo ha un impatto diretto e importante sul tuo cuore. Sappiamo che una dieta ricca di cibi infiammatori può influire negativamente sulla salute cardiovascolare, ma molti altri nutrienti svolgono un ruolo essenziale nel mantenere il cuore sano. La vitamina K e →
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Colesterolo alto: i benefici dell'estratto di carciofo titolato
L’estratto di carciofo è uno dei rimedi naturali più utilizzati in virtù dei suoi benefici per fegato e cistifellea. Sempre più studi evidenziano proprietà utili anche in caso di dislipidemie: riduzione del colesterolo totale e LDL, diminuzione dei trigliceridi e protezione delle LDL dall’ossidazione. Noto per le sue proprietà protettive →
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Microbiota e Fertilità
L’infertilità sconosciuta o idiopatica è stata associata al tratto urogenitale e alla disbiosi batterica Il ceppo Lactobacillus salivarius PS11610 si è dimostrato straordinario nell’attività antimicrobica in vitro contro i patogeni urogenitali. E’ stato condotto uno studio di intervento per valutare l’effetto di Lactobacillus salivarius PS11610 sulla composizione microbica del tratto urogenitale in coppie sterili con disbiosi batterica. →
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Dislipidemie e rischio cardiovascolare: intervento nutraceutico
Nei paesi industrializzati le patologie a carico del Sistema cardiovascolare sono responsabili del 30-35% dei decessi rappresentando – così – la prima causa di morte per malattia; numerosi fattori di rischio e la presenza di uno stato infiammatorio cronico rappresentano il substrato per lo sviluppo →
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Composizione corporea per un corretto piano nutrizionale
Vi siete mai chiesti perché un piano nutrizionale funzioni bene con alcuni soggetti e molto meno su altri?Sicuramente l’adesione alla dieta prescritta e lo stile di vita del soggetto incidono molto, ma per stabilire inizialmente una corretta alimentazione (sia per il soggetto sano, che il soggetto patologico) →
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Lo sviluppo dell'acidosi metabolica cronica: approfondimenti
Tutti i processi metabolici nel nostro corpo sono controllati da enzimi, che funzionano in modo ottimale solo in determinate condizioni. Ciò include anche il valore del pH, una misura della concentrazione di acidi e basici. Il pH all’interno delle cellule, nel liquido extracellulare, negli organi e soprattutto nel →
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L’attività fisica negli over 40: come poterla ottimizzare
Al giorno d’oggi sempre più persone svolgono attività fisica anche in età avanzata. È noto che con l’avanzare dell’età avvengono importanti alterazioni metaboliche e funzionali che coinvolgono sia il singolo organo sia l’organismo nella sua globalità; l’attività fisica eseguita →
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Nel nostro intestino vivono trilioni di microrganismi
Il microbiota intestinale si configura come un vero e proprio ecosistema, con una sua complessa struttura di interazioni tra popolazioni di batteri, virus, funghi e protozoi. Come tutti gli ecosistemi, anche quello intestinale fonda la propria resistenza verso i fattori di disturbo, →
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L’importanza della fermentazione biologica per migliorare digestione, assorbimento e biodisponibilità
Con un peggioramento generale della qualità della vita è utile un supporto nutrizionale funzionale che favorisca la digestione, l’assorbimento e la biodisponibilità dei nutrienti. →
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Profilo degli acidi organici. La diagnostica del terzo millennio
Oggi dinanzi a pazienti cronici e complessi il professionista ha bisogno di uno strumento di assoluta precisione che gli permetta di capire come intervenire per aiutarli. Chiunque esso sia, nutrizionista o specialista si pone questa domanda. Da dove inizio? Come posso aiutarlo? →
Markers Mitocondriali
Metaboliti dei neurotrasmettitori
Marker Nutrizionali
Metaboliti degli Amminoacidi
Metabolismo dei folati
Markers di Lieviti e Funghi
Markers dei Batteri
Markers dei Clostridi
Metaboliti degli Ossalati
Chetoni ed Ossidazione degli Acidi Grassi
Ciclo Glicolitico
Indicatori di Detossificazione
Il test profilo acidi organici è più di un singolo test. È un profilo completo che più di ogni altro esame può essere un punto di svolta nella pratica clinica, o per chi cerchi risposte a problemi non risolti. Può essere utile per le persone i cui sintomi non sono stati spiegati attraverso altri esami.
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